Emanuele Di Giorgi: l’editore di Latina che porta i fumetti nel mondo con “Tunuè”

Emanuele Di Giorgi: l’editore di Latina che porta i fumetti nel mondo con “Tunuè”

Tra le eccellenze di Latina c’è una casa editrice nata quasi per gioco e destinata a lasciare un segno profondo… Per Emanuele Di Giorgi la passione per i fumetti, da semplice entusiasmo personale, diventa presto una missione. Nei fumetti scopre un linguaggio immediato e autentico, capace di custodire emozioni e restituirle al mondo. Così prende forma Tunué: non solo una casa editrice, ma un progetto collettivo in cui lo sguardo di un uomo diventa visione condivisa. È l’inizio del viaggio di un editore che, partendo da Latina, riesce ad arrivare lontano senza mai recidere il legame con le proprie origini.

In ricordo di Marinella Di Rezze, la mia fioraia di fiducia

In ricordo di Marinella Di Rezze, la mia fioraia di fiducia

Marinella Di Rezze aveva poco più di vent’anni quando decise di rilevare un piccolo negozio di fiori che si chiamava Il Tulipano. Non sapeva nulla di quel mestiere, ma si buttò lo stesso, con quell’incoscienza che appartiene solo ai giovani. Col tempo la passione la conquistò: imparò a conoscere i fiori, a comporre bouquet, a riconoscere in ogni cliente il fiore giusto. Bella, dolce e gentile, Marinella era diventata la mia fioraia di fiducia. Poi, in un pomeriggio di luglio di venticinque anni fa, il destino le tese un agguato su una di quelle strade dritte e strette, nate con la bonifica dell’Agro Pontino. Strade apparentemente tranquille, ma che nascondono insidie, come l’incrocio tra la  Strada della Segheria e via Zi Maria, dove perse la vita. Marinella era una persona a me cara, e questo racconto lo scrivo per lei.

Giuseppe Pezone: da una valigia di cartone al negozio di moda

Giuseppe Pezone: da una valigia di cartone al negozio di moda

Era la fine degli anni Quaranta quando un giovane lasciò la sua terra, la provincia di Caserta, con una valigia di cartone stretta tra le mani e un cuore pieno di speranza. Scese dal treno a Cisterna, per poi dirigersi verso Latina, la città nuova in pieno fermento, dove ogni strada profumava di possibilità. Con la sua bicicletta iniziò a girare i poderi, offrendo brillantina e lucidi da scarpe, portando insieme alla merce anche il sorriso e la voglia di costruirsi un futuro. Poi vennero i mercati, la biancheria venduta tra le voci della gente insieme a sua moglie Rosetta e, infine, il coraggio di aprire un negozio di confezioni. Quel negozio, dopo sessant’anni, esiste ancora, perché i figli hanno scelto di custodire l’eredità di Giuseppe Pezone e di sua moglie Rosetta Mantoan: una storia di lavoro, sacrificio e amore che attraversa le generazioni.

Clara Galante, l’attrice internazionale di Latina con nel cuore una “Perla”

Clara Galante, l’attrice internazionale di Latina con nel cuore una “Perla”

Latina è terra di luce e orizzonti larghi, capace di far nascere talenti che spesso trovano riconoscimento lontano da casa. Eppure, c’è chi torna spesso, portando con sé il bagaglio di esperienze e il respiro di mondi diversi. Clara Galante è una di queste voci: un’artista che non ha mai reciso il filo con la sua città. Ogni ritorno è un incontro con i volti familiari, con i luoghi che l’hanno cresciuta, con quel paesaggio che mescola il profumo del mare e della campagna. Clara rientra a Latina con naturalezza: lascia alle spalle i panni dell’attrice e si confonde tra la folla, riappropriandosi del suo passato nelle vie della città. Nei suoi passi, Latina ritrova un po’ di sé e, forse, scopre quanto i suoi talenti possano essere un orgoglio da raccontare.