Massimo Chima: l’Antica Norba e quell’eredità spirituale dei pasticcieri Figini

Massimo Chima: l’Antica Norba e quell’eredità spirituale dei pasticcieri Figini

Incastonata tra le rocce dei monti Lepini, Norma si affaccia vertiginosamente sulla pianura pontina, offrendo uno dei panorami più suggestivi del Lazio. Meta prediletta per chi ama librarsi nel vuoto con un parapendio. Ma il paese custodisce anche storie radicate nella terra, nei sapori e nelle tradizioni. È qui che nasce l’avventura di Massimo Chima che, con passione e visione, ha dato vita all’Antica Norba: un’azienda dolciaria che affonda le sue radici nel territorio e si è specializzata in creazioni d’eccellenza. Protagonista di un racconto fatto di gusto, identità e innovazione, l’azienda guarda lontano. Ma tutto questo lo deve a una famiglia friulana, che aprì la prima pasticceria a Littoria, in particolar modo a Glauco Figini.

Ferdinando (Pippo) De Caro il pasticciere siciliano che scelse Latina

Ferdinando (Pippo) De Caro il pasticciere siciliano che scelse Latina

La pasticceria è un’arte che sa trasformare ingredienti semplici in piccoli capolavori di gusto. In ogni impasto, in ogni crema, si nasconde un segreto che solo un vero pasticciere sa svelare. Insomma, è un artista che non vede il suo mestiere come un lavoro, ma come una vera e propria vocazione. Le sue mani, esperte nel plasmare dolci, hanno il potere di raccontare storie attraverso ogni ricetta. Ogni profumo che invade la sua bottega si diffonde anche per la strada, diventando tentazione. E per me, che ho la glicemia ai limiti dei valori, non mi resta che accontentarmi del profumo e scrivere per attenuare la mia voglia di una millefoglie. Quindi vi racconto la storia del pasticciere siciliano Ferdinando De Caro, che tutti chiamavano Pippo.

Lorenzo Zicarelli e quei cornetti di cui non posso fare a meno

Lorenzo Zicarelli e quei cornetti di cui non posso fare a meno

Si può criticare Latina quanto si vuole: brutta, sporca, piena di buche, erba alta… e chi più ne ha, più ne metta. Le classifiche pubblicate nelle varie testate giornalistiche la collocano sempre tra gli ultimi posti. Ma a me piace raccontare una Latina diversa, positiva e propositiva. Se ci fosse una classifica sulle cose buone e dolci, la nostra città potrebbe tranquillamente piazzarsi tra le prime posizioni. Parliamo, ad esempio, di pasticcerie. In questi anni ho avuto il piacere di raccontare alcuni pasticcieri, anzi, grandi pasticcieri: Giuseppe Figini, Turi Rizzo, Eugenio Ragusa… che con la loro maestria hanno estasiato il nostro palato. Di grandi pasticcieri ce ne sarebbero altri da raccontare, tra questi il calabrese Lorenzo Zicarelli.