Giorgio Fratini: l’avvocato che voleva fare l’architetto

Giorgio Fratini: l’avvocato che voleva fare l’architetto

Nelle mie oltre trecento racconti, non ricordo di aver mai scritto di avvocati. Non per una scelta consapevole, ma semplicemente perché non mi era mai capitato. Tra i professionisti, gli avvocati, si sa, non sono i più amati. Tuttavia, come in tutte le professioni, dipende poi dalla sensibilità della persona. Tra i miei amici che praticano la professione forense c’è Antonio Fratini che conosco da ragazzino, in una nostra lunga chiacchierata mi ha raccontato la storia di suo papà Giorgio, anch’egli avvocato, e di suo nonno Roberto pioniere di Littoria.

Alfonso Mazzola: industria e arte, legate dal “Premio COMEL” internazionale

Alfonso Mazzola: industria e arte, legate dal “Premio COMEL” internazionale

Scrivendo e riscrivendo la storia dei personaggi di Latina mi trovo sempre più spesso a incrociare nomi già menzionati: cognomi che mi suonano familiari perché già raccontati. Sembrano siano tutti imparentati tra loro. Alcune famiglie arrivate negli anni Trenta a Littoria, inevitabilmente, si sono intrecciate magari con amori sbocciati tra le poche vie di una città appena nata, attratti forse da dialetti diversi. Latina è bella per questo, per le sue mille storie, perché sono le persone che fanno la storia di una città… Vi ho già raccontato dei fratelli Giorgio e Pietro Mazzola, che aprirono il primo pianobar di Latina, il Leone Rosso. Oggi, invece, vi racconterò del loro zio Alfonso, che fondò negli anni Sessanta la COMEL, una delle eccellenze industriali di Latina.

Ettore Orlando l’orologiaio friulano nato in Germania cresciuto a Littoria

Ettore Orlando l’orologiaio friulano nato in Germania cresciuto a Littoria

Quando a Latina chiude un’attività storica mi si stringe il cuore. Dietro quell’insegna c’è sempre una storia. Una storia umana di lavoro, di sacrifici, ma anche di successi. Ho provato sulla mia pelle, cosa vuol dire chiudere un’attività dopo settant’anni di vita. Per questo in ogni chiusura mi immedesimo in quelle sensazioni, a volte di tristezza e in altre di liberazione. Negli ultimi anni hanno chiuso i battenti diverse attività storiche, alcune nate negli anni Trenta, agli albori della nostra città. Per quanto mi sia possibile cerco di raccontarle un po’ tutte, anche per non mandarle nel dimenticatoio dove, inevitabilmente, cadrebbero nelle mani del tempo che fugge. L’ultima è una gioielleria, nata nel 1939 da un maestro orologiaio: il friulano Ettore Orlando, chiusa il 30 settembre scorso.

Fabrizio Maturani, in arte “Martufello” dalla gavetta al grande successo

Fabrizio Maturani, in arte “Martufello” dalla gavetta al grande successo

Raccontare i personaggi del territorio pontino, divenuti celebri in Italia e alcuni anche all’estero, mi fa estremamente piacere. Certo non è facile contattarli. Qualcuno sono riuscito pure a raccontarlo. Altri sono solo miraggi: impossibile arrivarci: mi dividono troppi filtri. Altri ancora mi hanno del tutto ignorato, senza sapere nulla di me e del mio narrare sui personaggi storici, ma anche attuali. Ho scritto del primo sarto della città, fino ad arrivare al ricercatore di Latina che studia per salvarci dalle leucemie. Una comunità è fatta da tutti, nessuno escluso. In un evento mi è capitato di conoscere personalmente Martufello, al secolo Fabrizio Maturani. Gli ho espresso il desiderio di raccontarlo. Lui senza farsi troppe domande, mi ha dato il suo numero di telefono. Così è nato il racconto della sua storia.